Agenda 2000
 

 

 

 


La PAC ha realizzato con successo i suoi obiettivi iniziali, tuttavia questi risultati positivi sono stati.in breve, offuscati da effetti indesiderati; gli agricoltori dell’UE hanno prodotto più di quanto il mercato potesse assorbire, creando eccedenze e crescite esponenziali delle spese agricole dell’UE. La PAC  ha dovuto subire nei quattro decenni della sua esistenza numerose riforme, fino alla riforma del 1992 che è stata considerata un successo e i suoi effetti sono stati giudicati favorevoli all’agricoltura europea. Tuttavia, gli sviluppi negli anni successivi hanno imposto un ulteriore adeguamento della PAC e

nel luglio del 1997, la Commissione ha proposto una riforma radicale e globale della PAC rappresentata dall’Agenda 2000.

 

La riforma comprende, in particolare, misure intese a:

 

ü      rafforzare la competitività delle materie prime agricole sui mercati interni e mondiali;

ü      promuovere un tenore di vita adeguato della Comunità agricola;

ü      creare posti di lavoro sostitutivi e di altre fonti di reddito per i lavoratori agricoli;

ü      elaborare una nuova politica dello sviluppo rurale come secondo pilastro della PAC;

ü      integrare maggiormente nella PAC questioni ambientali e strutturali;

ü      migliorare la qualità dei prodotti alimentari e della loro sicurezza;

ü      semplificare la legislazione in materia agraria e decentralizzarne l’applicazione, in vista di una maggiore chiarezza, trasparenza e accessibilità di norme e regolamenti.

 

Con questi obiettivi  si creano le condizioni per lo sviluppo nell’UE di una agricoltura comunitaria multifunzionale, sostenibile e concorrenziale.

Nella PAC l’UE ha destinato il bilancio più consistente rispetto agli altri settori della politica comunitaria, detenendo maggiori poteri che in qualsiasi altro campo. La futura prosperità del settore agricolo dell’UE dipende dalla sua capacità di sfruttare le opportunità interne e internazionali negli ultimi anni, cercando di farla diventare un reale modello europeo per l’agricoltura del XXI secolo.

I primi 3 anni di applicazione di Agenda 2000 ha portato ad un profondo rinnovamento agricolo nel settore dell’Ocm vino. E’ stato rinnovato il 10% del vigneto in Italia  con finanziamenti del fondo FEOGA – Garanzia (Vedi  articolo Agrisole 5-11 Dicembre 2003 allegato.)

 

Le politiche strutturali dell’UE hanno queste finalità:

 

ü      ripartire in modo equo i benefici attesi dall’unificazione europea;

ü      accelerare il riallineamento del livello economico e sociale dei Paesi meno sviluppati;

ü      correggere gli squilibri in materia di occupazione, infrastrutture e produttività per evitare distorsione della concorrenza;

ü      favorire le categorie più svantaggiate (giovani, emarginati, disoccupati di lunga durata…).

 

Queste finalità sono esaminate nel documento Agenda 2000 che disciplina la politica  Regionale comunitaria per il periodo 2000-06 allo scopo di:

dotare l’Unione di politiche più efficaci e dei mezzi finanziari per attuarle con spirito di solidarietà, garantendo allo stesso tempo un rigore di bilancio a livello dell’Unione, simile a quello applicato a livello nazionale. L’Agenda 2000 fissa i principi guida per i fondi strutturali.

I fondi strutturali sono i principali strumenti finanziari delle strategie di sostegno per le regioni in ritardo di sviluppo. Essi garantiscono la coesione economica e sociale e promuovono lo sviluppo armonioso dell’insieme dei Paesi dell’Unione Europea.

L’azione che la comunità svolge attraverso i Fondi strutturali è volta al conseguimento di tre obiettivi prioritari: