La programmazione della Regione Toscana


 

 

 

 

 

 


Aree obiettivo 2 e phasing out nella regione Toscana

 

 

 

La regione Toscana rientra nell’obbiettivo 2 e la sua programmazione economica avviene con 2 documenti:

IL Doc.U.P. obbiettivo 2 finanziato con il FESR
Il P.S.R. finanziato con il FEOGA – Garanzia

 

Il doc.u.p Toscana ha come obbiettivo generale la riconversione e riqualificazione dei sistemi produttivi e il sostegno a processi di sviluppo dell’occupazione.

 

Uno dei principi su cui si basa il regolamento CE ai fini della erogazione di aiuti economici agli stati membri è il  PRINCIPIO DELLA CONCERTAZIONE che ha lo scopo di promuovere la partecipazione attiva di  più istituzioni in ogni stadio della programmazione, attuazione, finanziamento, sorveglianza e valutazione degli interventi

Le risorse destinate al DOCUP 2000/2006 provengono da contributi comunitari (FESR), da contributi nazionali e da risorse private e sono state ripartite fra i vari assi come da tabella allegata.

 

Il Doc.U.P.si suddivide in assi prioritari che definiscono le linee strategiche; ogni asse si suddivide in misure che definiscono gli interventi specifici.

 

I bandi ancora aperti nel doc.u.p. Toscana riguardanol’asse 1 e le seguenti misure:

 

-         Misura 1.2 . “Aiuti agli investimenti di piccole imprese artigiane di produzione e cooperative di  produzione”

Tale misura prevede la concessione di prestiti rimborsabili a tasso 0 per investimenti compresi fra 50.000,00 e 1.500.000,00 € al netto di IVA.

Il prestito deve essere rimborsato entro 6 anni e non può superare in termini di ESL, il 15% della spesa per investimento nelle piccole imprese e il 7,5 per le medie imprese.

 

-         Misura 1.5.1 “Aiuti agli investimenti alle imprese turistiche”

Tale misura prevede l’ottenimento di un contributo in c/interessi pari all’abbattimento totale del tasso praticato o comunque al massimo di 6 punti percentuali rispetto al tasso di riferimento del settore turistico alberghiero.

Importo max. finanziabile:75% dell’investimento.

La durata non può superare i 15 anni.

L’intensità di aiuto non può superare in termini di ESL, il 15% della spesa per investimento nelle piccole imprese e il 7,5% per le medie imprese, della spesa di investimento globale.

 

-         Misura 1.5.2 “Qualificazione degli esercizi commerciali”

Tale misura prevede la concessione di un contributo in conto intereswsi pari all’abbattimento totale del tasso praticato; la durata del finanziamento non può superare 15 anni e l’importo non può superare il 75% dell’investimento.

 

I bandi elencano, per ogni singola misura, quali sono i soggetti beneficiari,gli investimenti ammissibili, le spese ammissibili, i tipi di agevolazione prevista, i criteri di valutazione.

L’istruttoria delle domande compete alla Fidi Toscana S.p.a che stende, trimestralmente la graduatoria  delle domande ammesse.

 

Piano di sviluppo rurale

 

Ha come obiettivo globale il rafforzamento del modello toscano di sviluppo agricolo e rurale attraverso il recupero della tradizione e cultura locale e la valorizzazione economica

Obiettivi specifici:

 

Asse 1: Sostegno al sistema produttivo.

             Sostiene la competitività aziendale, il reddito agricolo e le produzioni di qualità.

 

Asse 2: Sostegno miglioramento ambiente rurale

Promuove il mantenimento e miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica  delle zone rurali

 

Asse 3 :Sostegno allo sviluppo integrato del territorio rurale

              Promuove la fruizione delle opportunità offerte dalle zone rurali.

 

Le risorse ammontano a 1.052 milioni di euro, di cui 329 sono risorse FEOGA Garanzia.