Con una carica spia q, posta in un punto P, si trova che l'intensità di un campo elettrico è 104 N/C. Se si utilizza come spia una carica 4q, il campo avrebbe il valore
4·104 N/C perchè il campo è proporzionale alla carica spia.
0.25·104 N/C perchè il campo è inversamente proporzionale alla carica spia.
104 N/C in quanto il campo non dipende dalla carica spia.
16·104 N/C perchè il campo è proporzionale al quadrato della carica spia.
Una carica spia q posta in un punto P di un campo elettrico risente di una forza di 3·10-8 N. Quanto vale la forza su una carica spia doppia, posta nello stesso punto?
3·10-8 N, perchè la forza non dipende dalla carica spia.
6·10-8 N, perchè la forza è direttamente proporzionale alla carica spia.
non si può rispondere perchè non si conosce il campo.
non si può rispondere perchè non si conosce la carica spia.
Un corpo avente massa m e carica q, posto in un campo elettrico, risente di una forza elettrica F. Quanto vale la forza sul corpo se raddoppio la massa, mantenendo la stessa carica?.
F
2F
(1/2)F
Non si può rispondere, perchè i dati non sono sufficienti.
Un corpo avente massa m e carica q, posto in un campo elettrico, risente di una forza elettrica F e acquista una accelerazione a. Quanto vale l'accelerazione se raddoppio sia la massa che la carica?
a
2a
4a
(1/4)a
(1/2)a
Tre cariche elettriche identiche sono poste nei vertici di un triangolo equilatero. Il campo elettrico nel baricentro del triangolo è:
nullo
ha modulo triplo di quello prodotto da una singola carica
non si può rispondere perchè manca il lato del triangolo
non si può rispondere perchè manca l'intensità delle cariche
non si può rispondere perchè manca il segno delle cariche
Consideriamo tre sferette metalliche identiche A, B, C, delle quali solo A ha una carica q. Poniamo a contato A prima con B e poi con C. La carica rimasta su A è:
q
q/2
q/4
q/3
Consideriamo tre sferette metalliche identiche A, B, C, delle quali solo A ha una carica q. Poniamo a contato le tre sfere. La carica rimasta su A è:
q
q/2
q/3
q/4
Due cariche identiche A e B di massa rispettivamente m e 2m sono poste ad una certa distanza. Allora
la forza elettrica si manifesta solo sulla carica di massa maggiore.
le forze di interazione sulle due cariche hanno la stessa intensità.
la forza agente su A è doppia di quella agente su B.
la forza agente su B è doppia di quella agente su A.
Avvicinando, senza contatto, il conduttore A carico al coduttore B scarico (isolato da terra), si può affermare che
B si carica dello stesso segno di A
B si carica di segno opposto ad A
la nuvola elettronica di B si sposta opportunamente
non si può rispondere perchè non si conosce il segno della carica del conduttore A
Due cariche diverse q e Q sono poste ad una distanza d e si respingono con una forza F. Perchè la forza diventi la metà la distanza deve diventare
2d
d/2
.
Analogie e differenze fra le forze elettriche e quelle gravitazionali.
Entrambe le forze sono inversamente proporzionali al quadrato della distanza.
Le due costanti (della legge di Coulomb e della legge di gravitazione universale) hanno lo stesso ordine di grandezza (nel sistema S.I.)
Entrambe le forze sono attrattive.
Entrambe le forze possono essere repulsive.
La forza gravitazionale si manifesta solo per corpi molto grandi, mentre quella elettrica si manifesta anche per corpi "ordinari".
Nel punto di mezzo di un dipolo elettrico il campo elettrico è
nullo
diretto lungo la congiungente e rivolto verso la carica positiva
diretto lungo la congiungente e rivolto verso la carica negativa
ha intensità doppia di quella che si avrebbe con una sola delle due cariche.